Il 18 Aprile, dalle ore 14:30 e 16:30 si svolgerà a Roma presso il Centro Astalli (via del Collegio Romano 1 - Roma) un seminario dedicato all'etnicità e all'identità nel Vicino Oriente antico. La Prof. C. Di Bennardis (UNR Rosario, Argentina), terrà un seminario dal titolo "CERCANDO LE TRACCE DELL’IDENTITÀ E DELL’ALTERITÀ CON UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE. Processi etnolinguistici nella Mesopotamia sumero-accadica".
Il programma così come la bibliografia teorica e specialistica del seminario di C. Di Bennardis sono consultabili al sito:
http://elearning2.uniroma1.it/mod/page/view.php?id=11575

All'indirizzo:
http://elearning2.uniroma1.it/mod/folder/view.php?id=11578
possibile visionare i PDF di alcuni dei materiali e studi utili per il seminario. Per accedere a questa sezione, tuttavia, è necessario accedere a eLearning e iscriversi al corso "udugi6" (gratuito e aperto a tutti).
Il workshop è organizzato da L. Verderame ("Sapienza") all'interno delle attività del dottorato di Filologia e storia del mondo antico.


CERCANDO LE TRACCE DELL’IDENTITÀ E DELL’ALTERITÀ CON UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE

Processi etnolinguistici nella Mesopotamia sumero-accadica

 

Prof. Cristina Di Bennardis

(Universidad Nacional de Rosario, Argentina)

La comprensione dei processi etnici, così attuale nella cronaca di questi ultimi anni, ha dimostrato tutta la sua importanza durante l'intera storia dell'umanità. Si tratta di processi tutt'altro che moderni, riferendosi ai contatti tra diverse popolazioni e alle loro conseguenze, dei quali si ha traccia sin dalla preistoria e che, in condizioni particolari portarono alla formazione, ampliamento o estinzione di identità collettive. La proposta qui presentata si focalizza, da un lato, sui problemi teorici e metodologici dell’applicazione dei concetti di identità ed etnicità allo studio delle società antiche; dall’altro, sulla messa alla prova nell’analisi storica della Mesopotamia tra il III e II millennio a.C.
In sintesi, questo seminario è fortemente inserito nella comprensione teorica dei complessi processi etnici che nel tempo fermentano assieme ai processi di centralizzazione politica, le disuguaglianze sociali e le basi ideologico-religiose, in contesti socio-culturali particolari, e che delineano molteplici attori sociali che è possibile riconoscere a partire dalle fonti archeologiche e testuali.
Lo studio dei processi etnici nell’area selezionata ha un ulteriore interesse, ovvero contribuire a riprendere la tematica etnica abbandonata in questo ambito a seguito del pregiudizievole relazione tra etnia, lingua e razza che caratterizzò le ricerche dalla fine del XIX secolo sino alla Seconda Guerra Mondiale. A sua volta l’emergere dell’etnoarcheologia spinge a una riconsiderazione di questa tematica. Gli approcci da questa disciplina, così come quelle proposte dall’etnostoria, l’antropologia sociale, l’etnologia, il peso della “svolta culturale” e le teorie del discorso, rendono necessaria una prospettiva più ampia e aperta su queste problematiche.

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