Convegno su Hammurabi (20-21/03/2014, Roma)


Convegno

Da monumento celebrativo a codice di leggi

Fonti, approcci e prospettive per lo studio della stele di Hammurabi

Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma

Via di Torre Argentina 18


Fin dalla sua scoperta e pubblicazione al principio del secolo scorso, la stele di Hammurabi ha attirato l'attenzione di studiosi non solo dello stretto ambito assiriologico e vicinorientale per la presenza nel testo inciso in caratteri cuneiformi che copre parte della superficie di una serie di paragrafi identificati sin dal principio come un “codice” di leggi. L'eccezionale scoperta di questo documento ha dunque spostato indietro nel tempo le più antiche testimonianze di leggi scritte, etichettando il monumento come il più antico codice di leggi. Tale definizione, che comunque deve essere soggetta a una revisione da diversi punti di vista, ha comportato che la sezione con i paragrafi del “codice” venisse considerata come un documento a se stante, analizzato prescindendo dall'opera nel suo insieme e dagli altri aspetti specifici.
In questo convegno studiosi italiani e stranieri che hanno lavorato direttamente sul “codice” di Hammurabi o su documenti coevi (periodo paleo-babilonese) e a esso connessi presenteranno una serie di contributi dedicati ai diversi aspetti per proporre un'analisi complessiva e dettagliata di questo complesso documento.

20 Marzo 2014

14:30 Presentazione
C. Ambos (Uni. Göttingen)
Il rinvenimento, gli aspetti archeologici e iconografici della stele di Hammurapi
P. Mander (IUO Napoli)
Le divinità nel Prologus e nell'Epilogus del Codex Hammurabi
M. Bonechi (ISMA - CNR)
Hammurapi e Šamaš
F. D’Agostino (Sapienza)
Natura e formazione del codice

16:00-16:30 Pausa caffè

A Greco (FU Berlin)
Il codice nella tradizione posteriore
E. Ravenna (Uni. Rosario - Sapienza)
La stele di Hammurabi, un caso di documento-monumento
P. Notizia (CSIC Madrid)
Il “codice” alla luce delle precedenti raccolte di leggi

21 Marzo 2014

10:00

L. Mori (Sapienza)
Il codice: propaganda interna e rapporti internazionali
F. Pomponio (Uni. Messina)
Il contesto storico di Hammurapi e del suo “codice”
G. Spada (Sapienza)
Il Codice e il 'diritto di navigazione'
C. Simonetti (Roma Tor Vergata)
La proprietà fondiaria

11:30-12:00 Pausa caffè

A. Rositani (Uni. Calabria)
Lavoro e retribuzione nel Codice di Hammurabi
N. Bellotto (Uni. Verona)
La famiglia
S. Ponchia (Uni. Verona)
Servitù e schiavitù
M.R. Oliver (Uni. Rosario)
Tra il testuale, l’archeologico e il codificabile: pensare le relazioni di genere nella compilazione hammurabiana

Organizzazione e contatti

Lorenzo Verderame
Istituto Italiano di Studi Orientali
"Sapienza" Università di Roma

Studio 107
Facoltà di Lettere e Filosofia
"Sapienza" Università di Roma
P.le Aldo Moro 5
00185 - Roma
ITALIA

Conferenza: il carro del sole (Roma; 27/02/2014)

S. Alaura - M. Bonechi

Aspetti dell'immaginario solare nel Vicino Oriente antico: il carro del dio del sole nei testi cuneiformi


27/02/2014
Auletta di archeologia (Facoltà di Lettere)
ore 11:00-12:30

San Valentino AMORE E ALTRI DEMONI Parole e immagini da Oriente a Occidente

14 febbraio, San Valentino
AMORE E ALTRI DEMONI
Parole e immagini da Oriente a Occidente


Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia invita il pubblico a trascorrere la giornata di San Valentino immerso nell’Arte e nella Bellezza con l’evento “Amore e altri Demoni. Parole e immagini da Oriente a Occidente”. Questa iniziativa inaugura un ciclo di incontri che utilizzano la formula innovativa e dinamica della gallery talk, di stampo anglosassone; attraverso una conversazione a tema, tenuta da specialisti,sugli oggetti e tra gli oggetti del museo, il pubblico diventa protagonista di un dialogo più diretto con il passato.
Si partirà dall’Oriente con Lorenzo Verderame, professore di Assiriologia presso la “Sapienza” Università di Roma, che racconterà l’appassionante legame tra Inanna e Dumuzi, due divinità dell’antica Mesopotamia (Ištar e Tammuz della tradizione posteriore) simbolo dell’amore “fisico” a cui sono ispirate liriche d’amore e canti prenuziali. Inanna, la dea dai calzari di lapislazzuli, e Dumuzi, il “dio che muore” rivelano il loro profondo amore oltre la morte.
Per l’Etruria, Valentino Nizzo, archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna, illustrerà due tra i maggiori capolavori del Museo di Villa Giulia: la meravigliosa urna in bronzo a capanna da Vulci (VIII sec. a.C.) e il celeberrimo Sarcofago degli Sposi da Cerveteri (fine del VI sec. a.C.). Questi oggetti sono legati per definizione alla sfera funeraria ma rendono anche un’immagine traslata della vita attraverso la rappresentazione di una dimensione domestica intima e serena. L’incontro con Valentino Nizzo è un’occasione per imparare a conoscere in un’ottica meno cupa e misteriosa la civiltà etrusca, senz’altro tra le più affascinanti dell’Italia antica.
A conclusione della giornata, nella Sala della Fortuna, Dona Amati e Monica Maggi, poete e performers, leggeranno brani del poema Il Tuono, perfetta mente, dai codici di Nag Hammadi scoperti casualmente nel 1945 nei pressi dell’omonimo villaggio dell’Alto Egitto e rimasti nascosti per secoli in una giara. La Biblioteca di Nag Hammadi raccoglie importanti testi religiosi e filosofici tra i quali spicca il Vangelo apocrifo di Tommaso. Le poete saranno accompagnate da Mauro Tiberi, polistrumentista e ricercatore vocale, esperto di canto difonico, vocalità sacra orientale “canto bizantino”.
PROGRAMMA

17.00 - Sala della Fortuna. Inanna e Dumuzi: una lunga storia d’amore … e di morte
Gallery talk di Lorenzo Verderame (“Sapienza” - Università di Roma)

17.30
 - Museo, Sala 2. Amore e morte al tempo degli Etruschi
Gallery talk di Valentino Nizzo (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna)

18.00 - Sala della Fortuna. Visioni d'amore. Il tuono, la mente perfetta, la donna.
Lettura scenica e canto armonico del poema “Il Tuono, perfetta mente” dai codici di Nag Hammadi, con Dona Amati e Monica Maggi, poete e performers e con Mauro Tiberi, polistrumentista e ricercatore vocale, esperto di canto difonico, vocalità sacra orientale “canto bizantino”.

Il prezzo del biglietto d’ingresso include la partecipazione a tutti gli eventi in programma
info www.villagiulia.beniculturali.it Accrediti stampa sba-em.comunicazione@beniculturali.it
In occasione della giornata di San Valentino anche il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia aderisce all’iniziativa “M’ILLUMINO DI MENO” promossa da CATERPILLAR, la trasmissione radiofonica di RAI 2, con lo spegnimento simbolico, durante la diretta radiofonica, di un’opera d’arte del Museo, per sottolineare il legame tra cultura e sostenibilità ambientale.
Giovedì 13 Febbraio dalle ore 11:00 alle ore 13:00 presso l'Aula Epidauro della facoltà di Lettere della Sapienza la dott.sa Paola Negri Scafa terrà un seminario introduttivo sui testi di Nuzi. I materiali sono disponibili su eLearning Sapienza.
I giorni venerdì 17 e giovedì 23 dalle ore 11:00 alle ore 13:00 presso l'aula Epidauro della Facoltà di Lettere della "Sapienza", nel contesto delle attività del dottorato "Filologia e storia del mondo antico" e dell'insegnamento di assiriologia, il dott. Salvatore Monaco terrà due conferenze/seminario sui documenti epigrafici di Uruk arcaico.
International Workshop
Dynamics of Change in Ancient Societies
Verona, 29th – 30th November 2013



Friday, November 29, 2013
Morning Session: 9:00 - 12:30

9:00 Greetings and Introduction

9:30 JAN GERRIT DERCKSEN
Leiden
“Migration, changes
and the case of Old Assyrian merchant colonies in Anatolia”

10:00 RIENTS DE BOER
Leiden
“About the use
of Amorite personal names”


10:30 SILVIA SALIN
Verona
“Notes on the role of the healers”

11:00 Coffee Break

11:15 ALWIN KLOEKHORST
Leiden
“The adaptation of the cuneiform script by the Hittites”

11:45 SIMONETTA PONCHIA NICOLETTA BELLOTTO
Verona
“Methodological notes for a study on slavery”

12:15 Discussion

12:30 Lunch Break

Afternoon Session: 14.30 - 18:00

14:30 STEFANO DE MARTINO
Torino
“The Hurrian personal names in the Hittite Kigdom”

15:00 NILS HEESSEL
Heidelberg
“From part-time activity to approved profession: The social position of scholars in Mesopotamian Society”

15:30 LORENZO VERDERAME
Roma
"Continuity and conflict among the Neo-Assyrian scribal circles”

16:00 FREDERICK MARIO FALES
Udine

Response

16:30 General Discussion

Scientific Organization
Jan Gerrit Dercksen Simonetta Ponchia

Silvia Gabrieli
+39 349 1007975

Luigi Turri
+39 340 7805104

socialchange.workshop@gmail.com

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
International Workshop
DIPARTIMENTO DI TEMPO SPAZIO IMMAGINE SOCIETÀ
Via S.Francesco 22 Palazzo di Lingue
3rd floor - Aula seminari

International Workshop

THE MATRIX OF THE WORLD: CULTURAL CONSTRUCTIONS OF THE UTERUS

LA MATRICE DEL MONDO: COSTRUZIONI CULTURALI ATTORNO ALL’UTERO

Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma 

Roma, 21-22/11/2013

This workshop aims at analysing in deep the multiple values attributed to the female womb in pre-modern and ethnographic societies from a historical perspective. In religious, philosophical, and medical discourses the uterus has been the focus many authors have used in the construction of cultural-determined ideas of women’s bodies as well as of gender notions of what women were and how they were to be dealt with. The Hippocratic notion of the “wandering womb”, which still inspires streams of scholar literature nowadays, is a good example of how a specific picturing of the uterus can not only determine patterns of medical intervention and body control, but also validate ideas of social position, moral values and personal capacities of women. The strong academic focus on specific cultural phenomena (such as the “wandering womb”), however, has probably overshadowed other ideas, representations, attitudes and thoughts present in ancient and, more generally, pre-modern trends of thought and practice of other groups and areas. Having this in mind, we want to transcend the Eurocentric vision by bringing into the discussion a number of case studies taken from different cultural and social realities (the Mediterranean, the Ancient Near East, Pre-Columbian America, East Asia, Africa, etc) that will be explored from the methodological perspectives offered by a variety of disciplines (history, philology, anthropology, cultural studies, etc).
We intend to address a set of historical questions that may bring out the multiple aspects associated with the uterus through the dissection of both learned and popular sources, material evidence, iconography, and representation. In the course of this workshop, we will begin by addressing questions regarding the vocabulary of the womb (euphemisms, learned terminology, popular names, etc) in order to map out historical attitudes towards the female sexual parts. The womb has been historically taken by as a representation of the female in a pars-pro-toto-type of relation, and women have been seen as containers, ovens, or even tombs, suggesting a strong association between female anatomy and the world of the dead, nature and fertility. The uterus can also be employed to express notions of feeling and moral qualities, both positive and negative, or even to think and recreate the world metaphorically. There are evidences even to “male wombs” and examples of metaphoric attribution of certain female physiological functions to man in an attempt of emphasizing certain values and notions of love and care. All the symbolic, representational and metaphoric dimensions of the uterus will play, therefore, a key role in the articulation of the workshop’s programme. We will also deal with “womb worlds” and the devices used to depict the unseen, that is, how the womb anatomy and the foetus existence in the gravid womb was pictured and imagined.
All in all, by focusing on the womb and its many values, we intend to combine different but complementary approaches that include women’s studies, cultural history, history of medicine and religious studies in order to offer new understanding on body and culture.

Workshop programme

21st November
13:15 Opening
13:30-15:00 PANEL 1
Paolo DELAINI (Uni. Bologna)
“The Sasanian King and the physiology of pregnancy”
Zubin MISTRY (UCL London)
“Unnatural Symbol: Imagining Abortion from the Womb in the Early Middle Ages”
15:00-15:30 Coffee break
15:30-17:00 PANEL 2
Caterina MORO ("Sapienza")
        “Science and Wonder: Formation and Life of the Embryo in the Womb according to Judaism”
Érica COUTO-FERREIRA (Cluster of excellence "Asia and Europe" / Uni. Heidelberg)
“Uterine architectures: depicting the womb in Sumero-Akkadian sources”

22nd November
9:15-9:30 Address
9:30-11:00 PANEL 3
Anna ANDREEVA (Cluster of excellence "Asia and Europe" / Uni. Heidelberg)
“Understanding the Uterus in Premodern Japan”
Sonia-Maura BARILLARI (Uni. Genova)
“Matrix tanquam fera sylvestris... Medicina e ostetricia fra XII e XIII secolo”
11:00-11:30 Coffee break
11:30-13:00 PANEL 4
Alessandro LUPO ("Sapienza")
“Dalle sette caverne alla sala parto: un excursus su concezioni e pratiche intorno all’utero nel Messico antico e moderno”
Helen KING (Open University)
“A womb with a view: describing the womb in words and images in the ancient Greek medical tradition”
13:00-14:00 Lunch
14:00-15:30 PANEL 5
Cathie SPIESER (Uni. Freibourg)
“Aspects of the womb and embracing the dead in Ancient Egypt”
Giovanni PIZZA (Uni. Perugia)
“Animalità del corpo. Nuove riflessioni sulla metafora dell'utero-ragno a partire da una etnografia in Italia meridionale”
15:30-16:00 Coffee break
16:00-17:30 Final discussion

Registration

There will only be 20 seats available in the workshop room for the general public.

People wishing to attend the workshop should register by
filling out the following online registration form by November the 15th.
The 2-day workshop fee amounts to 15 euros that will have to be paid the 21st November at the workshop registration desk.
Fee covers:
-    Access to all the lectures.
-    Certificate of attendance.
-    Coffee and lunch breaks.
-    Workshop materials in electronic form.

Organizers and contact information

M. Érica Couto-Ferreira       mail erica    academia
couto-ferreira@asia-europe.uni-heidelberg.de
Cluster of Excellence “Asia and Europe” - Universität Heidelberg link
Seminar für Sprachen und Kulturen des Vorderen Orients - Assyriologie
Hauptstr. 126 69117 - Heidelberg
GERMANY
Lorenzo Verderame               mail    link      
lorenzo.verderame@uniroma1.it
Istituto Italiano di Studi Orientali - “Sapienza” Università di Roma 
Facoltà di Lettere e Filosofia
“Sapienza” Università di Roma
P.le Aldo Moro 5
00185 - Roma
ITALIA

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